Star con problemi: Liza Minnelli va a disintossicarsi, gli One Direction pre-multati per droga nelle Filippine

Età diverse - anzi diversissime, tanto che la prima potrebbe essere agevolmente la nonna dei secondi - ma un problema comune, quello di flirt - più o meno stretti - con sostanze pericolose o illegali: l'indimenticabile protagonista di "Cabaret" e la teen band britannica si sono trovati alle prese, negli ultimi giorni, con problemi connessi al consumo di stupefacenti.

Più seria pare essere la vicenda di Liza Minnelli, la cui ultima fatica come cantante - il duetto con Wynton Marsalis "Until the end", incluso nella colonna sonora del documentario "Garnet's Gold" - risale solo a pochi mesi fa: l'attrice e cantante ha deciso di entrare spontaneamente in un centro di Los Angeles specializzato nella riabilitazione di pazienti dipendenti da droghe. A renderlo noto è un elemento dello staff dell'artista, che ha inoltrato all'edizione online di Billboard un comunicato al proposito:

"Liza Minnelli ha sempre combattuto coraggiosamente, negli anni, ogni tipo di dipendenza, ricorrendo all'aiuto degli specialisti ogni volta che se ne sia presentata la necessità. Al momento sta compiendo grandi progressi in una struttura volontariamente non identificata".

Decisamente leggera, invece, è la disavventura capitata agli One Direction, che - protagonisti nel corso del prossimo weekend di due concerti nelle Filippine - sono stati prevendivamente multati dalle autorità del paese asiatico per l'eventuale consumo di sostanze stupefacenti. Il provvedimento, nello specifico, riguarda due elementi del quintetto, Zayn Malik e Louis Tomlinson, finiti nel bersaglio delle autorità doganali a causa della loro bravata risalente allo scorso maggio: i cantanti dovranno versare una cauzione di 5000 dollari americani l'uno che verrà restituita solo in caso di soggiorno non macchiato da intemperanze che abbiano a che fare con il consumo di stupefacenti. Lo scopo del provvedimento è stato spiegato al Guardian dalla funzionaria governativa Elaine Tan:

"La decisione è stata presa per proteggere il pubblico, nel caso il gruppo si renda responsabile di eventuali reati connessi all'utilizzo di sostenze illegali durante il proprio soggiorno nelle Filippine"